Ampliamento di “Villa Jolanda” – Lido di Venezia, 2013 – Committente privato

2013 – 2014

Gruppo di lavoro
Studio Associato di Architettura e Restauro Cristinelli&Cristinelli: prof. arch. Giuseppe Cristinelli, progettista; arch. Emma Calebich, Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione; arch. Giordano-Bruno Cristinelli, coprogettista; arch. Dario Giuseppe Maso, Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione. Collaboratore e aiuto tecnico: Valentina d’Alberto.

Prestazioni svolte
Studio di fattibilità, progettazione preliminare, progettazione definitiva, autorizzazione paesaggistica, pratiche per l’ottenimento di autorizzazione per il progetto di adeguamento fognario.

Il progetto
Sulla base dei calcoli di dimensionamento per il volume totale di ampliamento disponibile, è stata commisurata l’ipotesi progettuale, con riferimento alle richieste della committenza. L’impostazione generale del progetto muove sostanzialmente dall’intenzione di dare compiutezza all’attuale configurazione volumetrica dell’edificio, e, per conseguenza, al suo fronte principale verso il mare. Si è pensato cioè di utilizzare il volume totale di 476 mc disponendolo in un unico corpo su tre piani, con livello di calpestio, per ciascuno di essi, identico a quello esistente. Si ottiene così un volume accostato al lato destro dell’edificio esistente, esattamente simmetrico, in facciata, a quello della sua parte sinistra, contribuendo in tal modo a rendere maggiormente equilibrata la composizione generale e quella dello stesso prospetto principale. Si intende cioè riproporre lo stesso schema progettuale, realizzando un’unità compositiva che già è potenzialmente presente nell’edificio, e ricalca forse le intenzioni dell’architetto, tuttora ignoto allo scrivente e al committente. Ad evitare il rischio di una falsificazione, pur in presenza di una testimonianza di edilizia di valore modesto, si ritiene che il corpo aggiunto possa differenziarsi nelle cromie degli intonaci, nel loro trattamento superficiale, nonché nei dettagli costruttivi dei serramenti di finestra e di imposta. Un’eventuale iscrizione, sistemata con idonea collocazione, darà testimonianza della data di esecuzione della parte aggiunta. Si prevede inoltre la realizzazione di un impianto ascensore sul fronte occidentale, da collocarsi esattamente in prossimità del pianerottolo del vano scala esistente. Il vano ascensore è previsto in conglomerato cementizio, distaccato figurativamente dalla parete esterna dell’edificio tramite due fasce verticali, che si prevedono vetrate, di larghezza 0,90 m. In considerazione della natura strettamente tecnologica del vano ascensore, infatti, si considera di staccare completamente il suo volume per rapporto al contesto di Villa Jolanda, mettendo in evidenza senza alcuna mediazione, seppur con discrezione, le connotazioni tecnologiche dell’impianto.

Elaborati progettuali
Piante, prospetti e sezioni dello stato di fatto e del progetto in scala 1:100 e 1:50

Tempi di elaborazione delle fasi progettuali
Progettazione preliminare: 30 giorni. Progettazione definitiva: 30 giorni.

Direzione lavoriLottiInizio e fine lavori
2013-2015